Hai un report da mostrare ai tuoi clienti fatto di pagine e pagine di dati? Non sai come rendere più accattivanti tabelle e diagrammi? E soprattutto: vuoi che il tuo pubblico arrivi fino in fondo a quello che gli stai mostrando senza perdere l’attenzione?
L’infografica può esserti d’aiuto.
Questo è infatti lo strumento di comunicazione ideale per far sì che l’utente assimili informazioni difficili come statistiche, percentuali, dati economici e processi. Un’infografica informa in modo semplice e immediato.
Il segreto dell’infografica è che unisce l’utile dei dati al dilettevole dell’immagine, dando più forza ai contenuti trattati e creando delle vere e proprie mappe. In queste mappe, l’utente può navigare senza perdere informazioni e (si spera!) interesse.
Il nostro consiglio, quindi, è di utilizzare infografiche a piene mani in poster, presentazioni, report d’azienda e brochure per semplificare e rendere più accattivante le informazioni importanti.
Come si realizza un’infografica?
- ANALISI
Analizza i dati e dividili in gruppi per pertinenza. George Mandler ha mostrato per primo come il cervello umano immagazzini meglio le informazioni se divise in categorie contenenti da 1 a 4 elementi. Quindi sì ai gruppi, ma non troppo affollati. - STILE
Scegli lo stile più adatto per rappresentare il brand e catturare l’attenzione del tuo pubblico con contenuti chiari e d’impatto. In questa fase devi scegliere la palette colori, i font tipografici e il layout generale del documento. - GRAFICA
A differenza di concetti astratti e numeri, che sono difficili da memorizzare, le immagini vanno dritte nella memoria a lungo termine e comunicano l’idea in modo immediato. - GERARCHIA
Decidi l’ordine in cui presentare le informazioni. La gerarchia e l’ordine dei vari elementi deve essere chiara a colpo d’occhio. Per questo è indispensabile creare il giusto mix di forme, colori, dimensioni e font. Non va ricercato l’equilibrio formale a tutti i costi, anzi! Contrasti e accostamenti audaci funzionano molto bene. - NAVIGAZIONE
Se hai molti dati da trasformare in infografiche, la soluzione è organizzarli in mappe. In questo modo, la tua audience può seguire un percorso ragionato senza sentirsi sopraffatta dalla mole di informazioni.
Qualche esempio di infografiche.
Come accennato prima, ci sono molti modi per rappresentare contenuti in modo chiaro e accattivante.
Ecco di seguito alcune delle tipologie di infografica più in uso.
MAPPA
Come suggerisce il nome, questa infografica utilizza una mappa come base per ordinare le informazioni. Di solito si utilizzano pin focalizzati su un dato in particolare, di cui si comunicano i dettagli.
METAFORA
In questo caso, l’uso di immagini suggestive trasporta direttamente l’utente nel cuore del nostro racconto.
PRODOTTO
Utilizzate per enfatizzare vantaggi, caratteristiche e modi d’uso, le infografiche che hanno al centro il prodotto ne presentano tutte informazioni.
PROCESSI
Organizzare i vari step di un procedimento attraverso l’infografica aiuta l’utente a dividere, comprendere e metabolizzare le informazioni senza perdere il filo.
STORYLINE
La linea temporale è il modo più semplice e diretto per mostrare l’evolversi di un’azienda o di un prodotto. In questo caso, l’infografica trasforma freddi dati numerici in una storia avvincente.
Come hai visto, i vantaggi di utilizzare le infografiche nella comunicazione della tua attività sono molteplici. Si sa: il tempo da dedicare alla lettura e assimilazione dei dati è sempre più ridotto. Scegli la via breve e più efficace! Una brochure ricca di infografiche è più bella, più chiara e più utile ai tuoi prospect.
Clicca qui per vedere qualche esempio by Graffette e se vuoi saperne di più e stai pensando di utilizzare le infografiche per semplificare informazioni importanti sulla tua azienda, un servizio o un tuo prodotto di punta, contattaci!